Si dice che tutto torna o ritorna, dalle mode ai vecchi fidanzati; per non parlare del design.

Inauguriamo il nostro blog con un una delle tendenze più in voga di questi ultimi anni, la carta da parati in bagno

Un back to the 60’s e the 70’s senza eguali, ma in versione rivisitata, ovviamente!

Oggigiorno le aziende propongono tecnologie di stampa e produzione che poco hanno a che vedere con il passato. Le prestazioni dei rivestimenti odierni sono eccezionali, tanto da consentire la loro applicazione anche negli ambienti più umidi come per esempio le piscine.

Se cerchiamo delle soluzioni di grande effetto in ambienti come il bagno, dobbiamo innanzitutto scartare le carte da parati o i tessuti non trattati.

La carta da parati in bagno può sostituire la pittura lavabile o le piastrelle ed essere da complemento a quest’ultime applicandola fino al soffitto. Inoltre, per raggiungere un effetto ancora più impattante, i designer consigliano di applicare la carta scelta solo su una parete; in questo modo evidenzieremo tutto il resto dell’ambiente e la carta da parati non sarà più un semplice rivestimento ma un elemento decorativo decisivo!  

 

La carta da parati è l’alternativa ideale ai rivestimenti ceramici, ma con una capacità decorativa davvero decisiva!

 

Se vi trovate a dover ristrutturare il bagno, o se state scegliendo per la vostra nuova casa i rivestimenti, una soluzione simile potrebbe fare al caso vostro.

Oggi sul mercato è possibile trovare un’ampia offerta di carte da parati resistenti all’umidità, facili da pulire e di lunga durata, con grafiche, design e colori nuovi, pieni di personalità che aiutano a rinnovare gli ambienti senza dover ricorrere a lavori di ristrutturazione importanti e soprattutto costosi.

Siamo andati a “sbirciare” che cosa consigliano le migliori case italiane e non, di carta da parati e abbiamo preso spunto da alcuni dei loro suggerimenti che aiutano nella scelta della carta ideale per rendere la nostra stanza da bagno un ambiente confortevole e rilassante!

 

Fondamentalmente i consigli spaziano dalla scelta del tipo di carta – che sia rigorosamente resistente all’acqua e facilmente pulibile con una spugna – fino all’uso della stessa con effetti non solo decorativi ma visuali per rendere uno spazio più ampio e luminoso. Tutte le aziende consigliano la carta da parati vinilica perché la sua speciale struttura a doppio strato – un lato in vinile e un fondo in carta o tessuto, che permette, infatti, di essere applicata e rimossa velocemente. Inoltre, la carta vinilica può personalizzare il bagno secondo il gusto di ognuno di noi perché il lato esterno plastificato può essere lavorato con speciali tecniche che consentono di ottenere effetti visuali e al tatto assolutamente innovativi.

Importante è anche il fatto che se le pareti del bagno presentano delle irregolarità, queste possono essere ovviate dal rivestimento con carta da parati. Meglio se la vostra scelta cada su fantasie e colori vivaci e in rilievo di modo da coprire le imperfezioni delle pareti! Nel caso invece di bagni particolarmente umidi è preferibile mantenere le pareti libere da rivestimenti ma si possono sempre utilizzare delle strisce di carta da parati adesiva anti muffa su piccole porzioni di muro, per un re-styling raffinato a 360º. In questo modo si può continuare a monitorare il livello di umidità ma non a scapito dello stile!!

Come detto all’inizio di questo articolo, è possibile combinare piastrelle con carta da parati, senza dover affrontare costi di ristrutturazione ingenti e l’effetto, possiamo assicurarvelo, è raffinato e unico!!